
E dacché ho la Casa Occupata da rutilanti moltitudini di pensieri, parole, opere ed omissioni, ricette di Chiara e progetti, nonché una forte Cefalea, ho deciso di (ri)tuffarmi a capofitto su Julio Cortàzar.
Casa Occupata e Cefalea sono i titoli di due racconti inseriti in Bestiario.
Bestiario è la raccolta che, grazie a Claudio, Luca & Silvia, alias la trimurti delle buone letture, mi ha fatto conoscere Cortàzar.
Vittima della sua creazione letteraria più felice, Cortàzar è il Cronopio per eccellenza.
"I Cronopios" - le parole sono di Italo Calvino - "sono coloro che, se si lavano i denti alla finestra, spremono tutto il tubetto per veder volare al vento festoni di dentifricio rosa; se sono dirigenti della radio fanno tradurre tutte le trasmissioni in rumeno; se incontrano una tartaruga le disegnano una rondine sul guscio per darle l'illusione della velocità.".
Ben altra genìe rispetto ai Famas, "quelli che imbalsamano ed etichettano i ricordi, che bevono la virtú a cucchiaiate col risultato di riconoscersi l'un l'altro carichi di vizi, che se hanno la tosse abbattono un eucalipto invece di comprare le pasticche Valda.".
Tutto questo proemio per giungere alla ricetta onirica nella quale mi sono imbattuto nelle primissime pagine de "La vuelta al dìa en ochenta mundos", vale a dire "Il giro del giorno in ottanta mondi", recentemente pubblicato da Alet.
Ripresa dal trattato di magia "Les Admirables Secrets d'Albert le Grand", la ricetta è pensata
per far ballare una ragazza in camicia
Prendete della maggiorana selvatica, dell'origano puro, del timo selvatico, della verbena, alcune foglie di mirto insieme a tre foglie di noce e tre piccoli gambi di finocchio. [...] Occorrerà seccarli all'ombra, triturarli e passarli in un colino fine di seta; e quando si vorrà portare a termine questo piacevole gioco, [...] gliela si farà prendere come se fosse tabacco da fiuto; l'effetto si manifesterà immediatamente.".
Trito speziale che, secondo me, non sfigurerebbe se utilizzato nella preparazione di ottime mancuspie alla cacciatora.
Difficile trovare le mancuspie, dite?
Beh, allora qual è la vostra ricetta onirica?
Voi, come riuscite a farle ballare le ragazze in camicia?
[Nella foto: frontespizio dell'edizione originale; Julio Cortàzar visto da Gilmar Fraga, vignettista per il quaderno di cultura Zero Hora di Porto Alegre, Brasile]















