giovedì, giugno 19, 2008

Formaggi e diletti, Delitti e Formaggi


Al contadino non fargli sapere quanto è buono il cacio con le pere, recita l'adagio popolare.

Noi, che contadini non si è nemmeno lontanamente, non ambivamo a tanto l'altro giorno nella solita puntata-rastrellamento da Mirko.
Ed all'assenza delle pere non abbiamo fatto caso più di tanto.

Ci siamo "accontentati" di assaggiare, con sommo gaudio, lo spaziale prodotto dell'Azienda Agricola De Nigris, il Bubalus, magnificente formaggio a pasta morbida e cremosa ottenuto da latte esclusivamente di bufala scottato a sessantacinque gradi, un gioiello caseario.

E saggiarne la consistenza quasi burrosa, morbida, avvolgente c'ha risvegliato afflati formaggiofili.
Tanto che, in uno slancio di fiducia incondizionata e solare ottimismo, ci siamo tuffati per i banchi del mercato civitasvetulino in barba all'anticiclone delle Azzore che, dopo essersi fatto lungamente attendere, sembra aver finalmente portato l'estate in città.

Slancio destinato a svanire di lì a poco, ahinoi.
Che c'entra, non anelavamo a trovare a Citavecchia il De Nigris, diocenescampieliberi!
Ma almeno qualcosa di simile.

Resta il fatto che l'unica cosa di cui abbiamo condotto a casa le tasche piene è la sconcertante civitavecchiesità, one more time.

Questo il dialogo tipo, ripetuto con tre-banchi caseari-tre differenti, prima dello scoramento.
"Buongiorno, cercavamo un formaggio semistagionato di bufala..."
"Le mozzarelle, di bufala", come a dire "guardate che col latte di bufala si fanno solo le mozzarelle".

Poi vabbé, chiediamo se per caso hanno la robiola stagionata, e nisba.
La cosa più bella in assoluto è la reazione successiva.
Il banconista inarca il sopracciglio. Ci guarda in cagnesco. "Ma che ci dovete fa con tutta 'sta roba?", chiede sospettoso.

E adesso la voglia di formaggi spaziali chi ce la toglie?
Speriamo Delitti e Formaggi di Giles Milton.
Che a leggere la sinossi m'è sembrato di rivedere la maledizione della persecuzione dei profumi e di un naso - un po' come quello di Jean-Baptiste Grenouille de Il Profumo - una spanna sopra gli altri.

Là dove i banchi del formaggio del mercato di Civitavecchia non potranno volare mai.

4 commenti:

JAJO ha detto...

Giusto....: ma cche cce dovete fa' !?!?! hahahahahahaha
Non vi resta che tornare da Mirko.... :-D

Lefrancbuveur ha detto...

un saluto!
LFB

Anonimo ha detto...

Ma allora noi di GustoShop, anche se un po' lontani... nel quartiere di San Liborio,

che ce stiamo a fa' ???

e spediamo pure in 24 ore in tutta Italia...

vi potevate rifocillare con un erborinato di capra, un portentoso Montasio stravecchio di 24 mesi, un assaggio di Piacentinu ennese, di Blu del Moncenisio, di pecorino dei Monti Sibillini e di Pienza e un boccone di Ragusano Dop, e a seguire un altra decina almeno, solo di formaggi, insomma non manca la scelta ...

avoja a ricreavve...

next time just pop in
buona domenica !

Fabrizio Gabrielli ha detto...

that's right, Marilì.

Giustappunto, questo j'accuse formaggiofondaio era il prodromo ad un elogio di chi, invece, si libra sull'auras mediocritas...

aspettavo solo che Chiara preparasse il portentoso panino d'autore con la crema di luppolo per prendere spunto...

stay tuned

F