domenica, marzo 30, 2008

Ricette oniriche: "per far ballare una ragazza in camicia"


Divorato l'ennesimo romanzo di Alejo Carpentier, "Il secolo dei lumi" (su perché, in riferimento alle opere di Carpentier, divorare sia più che mai termine consono rimando all'intermezzo di questa suggestione), è giunto il momento di decarpentierizzarsi, almeno per un po'.

E dacché ho la Casa Occupata da rutilanti moltitudini di pensieri, parole, opere ed omissioni, ricette di Chiara e progetti, nonché una forte Cefalea, ho deciso di (ri)tuffarmi a capofitto su Julio Cortàzar.

Casa Occupata e Cefalea sono i titoli di due racconti inseriti in Bestiario.
Bestiario è la raccolta che, grazie a Claudio, Luca & Silvia, alias la trimurti delle buone letture, mi ha fatto conoscere Cortàzar.

Vittima della sua creazione letteraria più felice, Cortàzar è il Cronopio per eccellenza.
"I Cronopios" - le parole sono di Italo Calvino - "sono coloro che, se si lavano i denti alla finestra, spremono tutto il tubetto per veder volare al vento festoni di dentifricio rosa; se sono dirigenti della radio fanno tradurre tutte le trasmissioni in rumeno; se incontrano una tartaruga le disegnano una rondine sul guscio per darle l'illusione della velocità.".
Ben altra genìe rispetto ai Famas, "quelli che imbalsamano ed etichettano i ricordi, che bevono la virtú a cucchiaiate col risultato di riconoscersi l'un l'altro carichi di vizi, che se hanno la tosse abbattono un eucalipto invece di comprare le pasticche Valda.".

Tutto questo proemio per giungere alla ricetta onirica nella quale mi sono imbattuto nelle primissime pagine de "La vuelta al dìa en ochenta mundos", vale a dire "Il giro del giorno in ottanta mondi", recentemente pubblicato da Alet.
Ripresa dal trattato di magia "Les Admirables Secrets d'Albert le Grand", la ricetta è pensata

per far ballare una ragazza in camicia


Prendete della maggiorana selvatica, dell'origano puro, del timo selvatico, della verbena, alcune foglie di mirto insieme a tre foglie di noce e tre piccoli gambi di finocchio. [...] Occorrerà seccarli all'ombra, triturarli e passarli in un colino fine di seta; e quando si vorrà portare a termine questo piacevole gioco, [...] gliela si farà prendere come se fosse tabacco da fiuto; l'effetto si manifesterà immediatamente.".

Trito speziale che, secondo me, non sfigurerebbe se utilizzato nella preparazione di ottime mancuspie alla cacciatora.

Difficile trovare le mancuspie, dite?

Beh, allora qual è la vostra ricetta onirica?
Voi, come riuscite a farle ballare le ragazze in camicia?



[Nella foto: frontespizio dell'edizione originale; Julio Cortàzar visto da Gilmar Fraga, vignettista per il quaderno di cultura Zero Hora di Porto Alegre, Brasile]

11 commenti:

Claire P. ha detto...

Mi vergogno, non so neanche cosa siano le "mancuspie"... bella ricetta onirica..
Non saprei quale sia la mia... ma forse la trovero' qua, sull'ultimo romanzo-culinario che ho beccato (in una fantastica libreria aperta fino all'1, a Montparnasse..): "les liaisons culinaires" di Andréas Staïkos, autore greco.
Ancora non l'ho cominciato, ma solo a sentire "
Nana a deux amants: Dimitris et Damoclès. Elle est aussi friande de bons petits plats que gourmande des délices de l'amour, et les deux hommes rivalisent de talent dans l'un et l'autre domaine pour gagner sa préférence. En dix-sept menus et autant de rendez-vous galants, (...) dans son livre de recettes pétillant d'esprit et d'originalité, qui fait la part belle aux spécialités grecques tout en plongeant ses personnages dans un piquant marivaudage assaisonné des raffinements du XVIIIè siècle, les plats sont cuisinés avec amour, parlent d'amour et invitent à l'amour."

Stuzzicante, no?!
Ti raccontero' (ma tra almeno 2 mesi.. visto l'immensa fila di romanzi da leggere prima... ci vuole un po' di disciplina anche qui, no?! :)

Ho visto che pubblichi un raccolto di racconti! Complimentoni! Sono molto felice per te! Bravissimo!!
Se esce fine aprile, quasi quasi ce la faccio a comprarlo perché saro' dai miei in Trentino, (se la tesi comincia a scriversi un po' da sola, intanto ;) )
Se invece non ce la faccio, aspettero' fino ad agosto.. tanto la fila di romanzi è ancora grande!

Buona settimana a te e a Chiara!

Fabrizio Gabrielli ha detto...

mancuspias, chi cerca trova (non sempre, tuttavia)...

in effetti stuzzicante "les liaisons culinaires", l'idea della tenzone gastronomica, l'atmosfera cortese e pure un po' boccacciana (17 menù ed altrettanti incontri galanti...)
due mesi sembran tanti, ma resisterò e poi mi sapri dire...

e poi sarò lieto di unirmi alla pila dei "to read"...
;)

Fabrizio Gabrielli ha detto...

ah, dimenticavo.
Io, delle ostriche, preferisco l'anticonformista ;)

Anonimo ha detto...

io non ho ricette oniriche, nè titoli di romanzi culinari! ho solo un nome: Rirkrit Tiravanija! chi cerca trova ...

Melina2811 ha detto...

Stò facendo il mio solito giro per salutare gli amici dei vari blog che frequento. Ciao da Maria

Donna Cannone ha detto...

Io sono una ragazza in camicia, dunque non posso svelare cosa mi fa danzare, chi lo fa e come....

Fabrizio Gabrielli ha detto...

@ antorra: per la serie, Google santo subito. Interessante il lavoro di questo artista. E sul cucinare/sbocconcellare come esegesi della convivialità e del cosharing lavora pure Toi Sennhauser, di cui parlati tempo fa qua
En passant, pure lei thai.

Claire P. ha detto...

Hehehe ! Cerchero', cerchero'..!
L'anticonformista?
C'est l'huître que tu préfères? Je comprends tout à fait, et ne m'attendais pas moins de toi ;)
Disons que l'iode de l'huître et l'acidité de la framboise se marièrent heureux et eurent bcp d'enfants ;)
Tu devrais essayer.. je fais confiance à la fée Chiara pour te préparer tout ça.. :)
Bonne journée!
Quant à toi, encore, "you made my day". (J'ai relu le post..)

Anonimo ha detto...

Ero talmente sovrappensiero questa sera che ho dimenticato di salutarvi. Lo faccio qui: è stato un vero piacere conoscere il Monolocale,
a presto Vittoria

Lefrancbuveur ha detto...

Ciao ragazzi, è stato un vero piacere conoscervi da Sigrid. Siete troppo forti e simpatici!
Per Vittoria:
ti scivo qui l'indirizzo del mio blog:
http://lefrancbuveur.blogspot.com

Fabrizio Gabrielli ha detto...

@ Vittoria: ;) è stato un piacere anche per noi...e complimenti - non abbiamo avuto modo di persona, lo facciamo qui - per la tua torta alle pesche, era davvero deliziosa

@ FB: grazie per il forti e simpatici, poi conoscendoci meglio si cambia opinione :D