Con quella faccia un pò così
quell'espressione un pò così
che abbiamo noi prima di andare a Genova,
che ben sicuri mai non siamo
che quel posto dove andiamo
non c'inghiotte e non torniamo più...
quell'espressione un pò così
che abbiamo noi prima di andare a Genova,
che ben sicuri mai non siamo
che quel posto dove andiamo
non c'inghiotte e non torniamo più...
...cantava Bruno Lauzi, e di fatto l'impressione è stata proprio quella... Farci inghiottire dai carrugi xenesi, disertare tutto e tutti e farci dare per dispersi...
Ma alla fine, come ogni buona pecora torna all'ovile, rientriamo al Monolocale con la sensazione d'aver scoperto una perla di cui ignoravamo la rilucenza.
Perché poi, alla fine, l'abbiamo sempre tagliata in due, la bella Genova, di passaggio su una soprelevata che ce l'aveva sempre sottratta immeritatamente.
E invece questa volta, complice un weekend liberatosi a sorpresa, abbiamo deciso - con l'occasione di visitare Slow Fish - di dedicarci alla visita (forse poco slow, ma che importa, a volte?) di Zena.
Alla Fiera trovi di tutto, dal curatore del Presidio alle piccole realtà dell'italica pesca, alla curiosità come il produttore di salumi di pesce (nella foto a lato) o a quello di formaggi alle alghe...
...E poi i Laboratori del gusto, o i Teatri del Gusto...
Noi abbiamo partecipato al Laboratorio "Genova per voi", dove il giovane chef Luca Collami (del ristorante Baldin) ha preparato una serie di assaggi con il pesce della cooperativa Pescatori di Bagnara, che con una piccola flotta opera nel golfo della città. Assaggi accompagnati da una selezione di vini liguri, dal Pigato al Rossanese al Vermentino di Liguria (con incursioni piemonteggianti del Gavi).
Dopo la visita a Slow Fish abbiamo raggiunto il Palazzo Cicala (e dormito in un appartamento troppo bello, proprio di fronte a Palazzo Ducale).
Altre soste gustose?
Alla Cantina di Colombo, per delle trenette al pesto indimenticabili...
E per il pranzo di domenica, l'Osteria di Vico Palla, dove le trofie alle taggiasche, orata e tonno, quelle "avvantaggiate" col sugo di polpo e un divino filetto di gallinella alla Genovese ci hanno fatto assumere "quella faccia un po' così, quell'espressione un po' così..." che hanno solo quelli appena stati a Genova...
1 commento:
Ah, pure te a slow fish! Ma allora i foodblogger erano proprio tanti :) Ti è piaciuto? A me molto, anche se per i laboratori sono arrivata tardi. Bevuto bene e mangiato un ottimo crudo di tonno, ricciola e ombrina.Comprato sali e curiosato qua e là. Ma sono soprattutto contenta che ti sia piaciuta genova, che è la mia città, e che amo molto :)
a presto
k
ps: vedo che anche a ristoranti/trattorie, sei stata indirizzata bene, l'osteria di vico palla e proprio un ottima scelta :)
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