
"Non sarà mica indispensabile questa impastatrice"...non l'avessi mai detto!

Una faticata che non vi sto a descrivere fino ad ottenere l'impasto dalla giusta consistenza che poi va fatto lievitare e poi sgonfiato e poi rimpastato..insomma se avete intenzione di fare un po di esercizio questo fa per voi altrimenti vi consiglio un week-end in tirolo con assaggio in loco!
Poi però quando è uscito dal forno una grande soddisfazione: stupendo, profumato, elegante.
E questa mattina una colazione da principesse!
La ricetta:
300g di farina manitoba,
200g di farina 00,
150g di burro morbido,
80g di zucchero,
2 uova (io ho usato quelle bianche),
200g di latte,
1 bustina di lievito di birra liofilizzato (io ho adoperato quello fresco),
150g di uvetta sultatina,
50g di mandorle pelate,
poco zucchero a velo
sale 1 pizzico
Ammollare l'uvetta in acqua tiepida. Sciogliere il lievito in 4 cucchiai di latte (presi dai 200g previsti) tiepido ed amalgamarli con un cucchiaino di zucchero e 50g di farina setacciata (sempre scalando da quella pesata).
Coprite la pastella ottenuta e lasciate lievitare fino al raddoppio in luogo tiepido.
Setacciate il resto della farina e unite le uova, il resto del latte, lo zucchero e un pizzico di sale. Impastate (per chi ha l'impastatrice la ricetta della Barbagli indica 10 min a velocità 2). Quindi per ultimo unite il burro a pezzetti e il panetto lievitato. Impastate fino a che il composto non si stacca facilmente dal tavolo e risulta morbido, liscio, leggero (si deve staccare dalle pareti dell'impastatrice). Raccogliete a palla e fate lievitare con sopra un panno umido. Quando ha raddoppiato di volume rovesciatela sul tavolo, sgonfiatela delicatamente ed unite l'uvetta ben asciugata. A questo punto imburrate lo stampo, sistemate nelle scanalature le mandorle ed adagiatevi l'impasto. Lasciate lievitare quando sarà arrivato al bordo infonate per un'oretta scarsa a 170°. Raffreddate sulla gratella e spolverate con poco zucchero a velo.
9 commenti:
Sto girando intorno a questo dolce da un pò.Non trovo lo stampo giusto!! o troppo basso, o non a forma di ciambella, troppo largo... che marca di stampo hai usato? pensa che abitavo in Germania e lì stampi per Kugelhupf te li tirano dietro (per dire)..
ed il risultato che hai ottenuto direi PERFETTO!!!
e che meraviglia della naturaaaaa!
Brava Chiara, deve essere morbidissimo, vero?
Grande colazione da principessa & principe (ehmm se no Fabri pensa male poi, no? ) :DD
Ho comprato da poco in Alsazia lo stampo di ceramica per farlo, ma ancora non mi sono applicata. È un dolce che adoro.
A presto, Alex
Wow Chiara, che bello ! Soffice soffice e anche sicuramente delizioso... Buona giornata principini !!!
sono impressionata dalla fatica e dal risultato
Se potessi ve ne spedirei una fetta :) ...sono veramente contenta vi sia piaciuto!
Alex purtroppo sullo stampo non c'è scritta la marca ma mi sembra di ricordare di averlo acquistato alla coop.
Un saluto a tutti...alla prossima ricetta...magari meno stancante!
(acquolina..acquolina..acquolina..)
..ragazzi..mi sa che qui mi mandate all'aria la dieta..^_^
allora me ne prendo una fetta da te e
me ne vado in tirol a vedere qual'è che è riuscito meglio....ciaooo!
Ottimo risultato anche senza l'impastatrice: è il mio sogno.
Leggendo gli ingredienti e il procedimento sentivo gli aromi avvolgermi senza poter porre nessuna resistenza. Complimenti
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