sabato, febbraio 23, 2008

Brasato al vino rosso con Spuma di Patate

Ed ecco la mia ricetta in onore della Giornata mondiale della lentezza...
Si tratta di uno spezzatino brasato al vino rosso con una leggerissima spuma di patata servita calda.

Partiamo dal giorno prima:

Preparate una ricca marinata per la carne...sedano, tanta carota, tanta cipolla rossa, porro,una foglia di alloro, dei grani di ginepro, dell'anice stellato, dei chiodi di garofano, pepe nero in grani, un pezzettino di stecca di cannella, coriandolo; naturalmente un bel vino rosso e della carne di prima qualità scelta con calma scambiando due parole con il vostro macellaio di fiducia.

Fatto questo potete anche rilassarvi, fatevi una lunga passeggiata, guardate un film, leggete un libro e poi coricatevi...la mattina seguente, dopo esservi alzati con calma ed aver fatto una abbondante colazione mettevi a lavoro.

Prendete la carne e separatela dalle vardure. In un tegame capiente fate stufare queste ultime (spezie ed aromi conmpresi) fino a che non si appassiscano per bene. Nel frattempo asciugate la carne, spruzzatela di farina e cauterizzatela in padella, cioè sigillatene i bordi passandola in padella con un filo di olio caldo.

Poi unitela alle verdure, aggiungete il vino utilizzato per la marinata e lasciate cuocere a fuoco gentile per 3h.

Quando il vostro brasato sarà cotto togliete la carne e le varie bacche presenti nel tegame e frullate tutto il resto montandolo appena con dell'olio di oliva.

Servite con la spuma calda di patata preparata frullando 250g di patata bollita, 100g dell'acqua di bollitura delle patate, 125g di panna aggiunta a filo e 35g di olio e.v.o. Sale, pepe e noce moscata. 2 cariche nel sifone da 1/2l e bagnomaria a 70°.

Buon week-end!!

8 commenti:

Anonimo ha detto...

ottimo adoro i brasati buon fine settimana

Anonimo ha detto...

Dev'essere delizioso!!

JAJO ha detto...

Misteri delle donne: a vederla, Chiara, la scambieresti per una bimbetta delle superiori, con i suoi 23 anni, che neanche dimostra, ma ai fornelli mostra le capacità e l'esperienza di ..."una nonna", di quelle che preparano manicaretti che non si fanno più e che ti fanno leccare i baffi per ore...e che non dimenticherai mai per la vita.
Grande Chiara !

diariodicucina ha detto...

Ok, allora... per il brasato nessun dubbio (esattamente come lo faccio anche io). Ma per la spuma di patate ho un problemino: tutto chiaro fino a quando scrivi "2 cariche nel sifone da 1/2l e bagnomaria a 70°". Mica ho capito!!!

Chiara ha detto...

Grazie 1000 per i complimenti!

Per la spuma una volta ottenuto il composto liscio lo trasferisci nel sifone con l'aiuto di un imbuto, poi lo carichi per 2 volte (cioè usando 2 fialette).
Poi prendi un pentolino dai bordi alti e dopo averlo riempito per metà d'acqua lo metti sul fuoco. Dentro al pentolino (sul fondo) appoggiaci un panno oppure della carta da cucina. Poi ci metti sopra il sifone. A questo punto devi solo cercare di far rimanere attorno ai 70° la temperatura dell'acqua.

Spero di essere stata più chiara...qualsiasi dubbio però fammi sapere!!

miche ha detto...

delizia...per la prima volta qualche giorno fa ho fatto lo stinco di maiale al nero d'avola..so quant'è buono il sapore che il vino da alla carne..bacio

Serena ha detto...

Buonissimo il brasato, peccato ci voglia davvero troppo tempo per prepararlo!! Mi intriga molto la spuma di patate, prima o poi me lo comprerò il sifoncino!...
Bye..

Anonimo ha detto...

questo me lo faccio per il pranzo di domenica....