giovedì, settembre 27, 2007

Via Meme, numero 8...

...è l'indirizzo estemporaneo del Monolocale in Centro, dal momento in cui Cat&Giu ci hanno girato l'ardua incombenza di dare continuità al Meme.

Le regole, semplici semplici: mettere nero su bianco otto-cose-otto che ci riguardano: importanti o facezie, ricordi o regole di vita. Senza dimenticare, poi, di coinvolgere altri otto partecipanti. Ah, dimenticavo... Riportare poi le regole in un post dedicato!

Va da sé che nel Monolocale ogni numero viene raddoppiato, i contributi sono duplici e come sempre, intuitivamente, F è Fabrizio e C è Chiara...
Il leit-motiv che abbiamo deciso di seguire è stato dettato da otto vasi di Pandora presenti nel Monolocale, da ognuno dei quali si sprigionano pensieri e rimembranze.

La finestra.
F: da quella del Monolocale si vede il mare. Anche da quella di un hotel a Benalmadena fuori stagione si vedeva il mare della Costa del Sol. Prima del mare, la spiaggia. Su quella spiaggia, Chiara, un puntino in lontananza. Dalla finestra dell'ottavo piano, io e il mio compagno di stanza in gita scolastica. Addito Chiara e dico... "Mi sà che ci provo con quella là...". Nove anni fa, occhio e croce.
C: Le finestre del Monolocale sono sempre aperte e le serrande sempre alzate anche di notte...così la mattina ci si alza con il sole. Per questo inverno però dovrò rinunciare al sole che mi sveglia timido sotto le lenzuola...son diventata mattiniera e l'alba la intravedo dal finestrino del treno...(dei desideri?? bah!!...forse si! )

Lo stereo.
F: accendo pochissimo lo stereo di casa, men che meno quello in macchina. Preferisco i miei pensieri alla musica. Però c'è stato un periodo in cui era il pane quotidiano, e otto-ore-otto al giorno le passavo a far rimbalzare la testa su un boomcha. Dallo stereo del Monolocale è uscito per la prima volta, in anteprima mondiale, Qua si parla di relax, che sta sull'album "L'ottavo comandamento" di F.i.t. Prod, featuring anche il sottoscritto. Nell'estate 2001 è stato il terzo pezzo più gettonato nei juke-box sardi, mica pizza-et-fichi.
C: A casa dei miei nonni c'è una parete intera di vinili di musica classica...ed è stato proprio mio nonno a trasmettermi questa passione...ogni pomeriggio con le mie dita fine tiravo fuori un disco a sorpresa, ci appoggiavo sopra la preziosa puntina e ascoltavo in dormiveglia le armoniose melodie. Per la mia comunione finalmente ricevetti uno stereo tutto mio...era così bello che ancora lo tengo in camera...sopra c'è appoggiato l'i-pod nano.

Il divano.
F: avrò avuto otto anni quando mia madre, un giorno, lasciò me e mia sorella sul divano, piazzati davanti ai cartoni animati, con un pacchetto di Puff al formaggio investiti del ruolo di baby sitter ex machina. "Ci metterò massimo otto minuti prima di far ritorno", deve aver pensato. Ci trovò là, mia sorella paonazza che quasi soffocava per una sferica maledetta patata di traverso. La salvò con freddezza. Peccato, avevo già preparato forchetta e coltello per una tracheotomia faidaté.
C: Dove si dorme meglio?Il divano davanti la tv!! Quando mi voglio fare un regalo, perchè magari ho fatto un esame e finalmente sono in vacanza, subito dopo la colazione ( se non con la tazza di caffè ancora in mano) mi sdraio sul divano e mi vedo un film...per me il vero ozio...l'ultima volta che l'ho fatto?? Bhè confesso....questa mattina!!!

La libreria.
F: una volta c'era si comprava la bara con vent'anni d'anticipo, con il pretesto di esorcizzare il trapasso e procrastinarlo più in là possibile. Il mio rapporto con mensole, librerie ed affini è l'esatto inverso. Le compro con il fermo intento di riempirle il prima possibile. La cosa bella è che il più delle volte ci riesco. E che per casa non c'è più una parete libera.
C: Una parete, forse anche soppalcata, con la scala, le luci mirate e il legno massello...i libri che conosco.. quelli miei, quelli scelti, studiati, segnati,sudati... nel Monolocale non c'entra... è un sogno da realizzare!

L'armadio.
F: da piccolo non avevo il minimo dubbio sul fatto che, oltre ai vestiti, contenesse un mondo popolato da personaggi sempre diversi, di solito gli stessi che dominavano i sogni. Così nell'ordine hanno vissuto nel mio armadio Pinocchio (non uno qualsiasi, no, quello di Comencini, che mi faceva una paura...!), il Lenghero - un mostriciattolo col corpo a forma di nocciolina e lunghe zanne affilate -, il Cappellaio Matto di Alice, e una Statua senza braccia che cercava di strangolarmi...
C: Nella vecchia casa nella mia camera c'era un armadio molto grande con dentro i vestiti di tutta la famiglia...lo odiavo...color panna...non lo potevo proprio vedere!! Ora ho un armadio molto carino,antico...me lo sono scelto con tanto amore...proprio come desideravo...la pecca?E' piccolo!! E ogni tanto ripensando al vecchio armadio capisco che non era poi tanto male!

Il computer.
F: ci passo almeno 8 ore al giorno davanti, 8 giorni su 8. Da sempre. Cambiano solo i modelli. Alle elementari mi imbucavo a casa del Paffutello, ogni pomeriggio, per giocare col suo Vic20. Me ne andavo solo quando tutti, nella sua famiglia, erano già seduti a tavola per cenare. Declinando ogni volta l'invito ironico del Paffutello: "Ti fermi a cena con noi, così dopo giochiamo un po' al computer?".
C: Per me amante delle nuove tecnologie il computer ha sempre occupato un posto di massima importanza. Era una gita della quarta elementare quando arrivata in fondo agli scalini del famoso Pozzo di San Patrizio ho espresso il desiderio "Vorrei tanto un computer"...dopo qualche mese il pc era sulla mia scrivania!

La tivì.
F: se la guardo per troppo tempo mi vengono i sensi di colpa. Guardare la Tv è, per eccellenza, l'attività del dolce-far-niente. Merce rara. Una volta persi l'autobus che m'avrebbe dovuto portare a scuola. Peccato. Una mattinata da riempire, ma come? Mi sparai endovena tutta la saga di Rocky, dall'1 al 4. Entusiasmandomi, addirittura. Commovendomi, financo. Quel giorno, mia madre la chiamai Adriana.
C: L'enorme conquista della tv in cameretta è durata assai poco...mi son stufata subito...da quel giorno per addormentarmi preferisco un bel libro.

La cucina.
F: ah, la cucina. Il Sancta Sanctorum di Chiara. Che, dopo mia nonna-quella-di-paese, è stata l'unica a permettermi di assistere, addrittura di partecipare. A casa di nonna-quella-di-città era vietato stare in cucina, il luogo dei grandi. Dove si parlava con le parolacce, si fumavano sigarette e circolavano pentoloni d'acqua bollente pericolosissimi. Però, poi, è lì che allestivano il "tavolo dei piccoli". In cucina, come si faceva con la servitù una volta! Mah....
C: Sulla cucina non posso raccontarvi nulla...per me è una passione così grande ed io sono così piccola ed inesperta che ancora non so quale sarà l'episodio che sceglierò da portarmi nel cuore!

Ora... Messieurs, faites vos jeux:

Stefano, Claire, Dolcetto, a-ri-Stefano, Grissino, Loris, Viviana e, "ciliegina sulla torta", Tuki

10 commenti:

Claire P. ha detto...

Ehi! Ma che onore!
Grazie mille di farmi partecipare!

Lo riempiro' volentierissimo!! Per ora pero' ho tanto tanto lavoro allo studio legale e quindi mi sà che mi ci metto domani sera o addirittura sabato!

Merci beaucoup Fabrizio de tes passages sur "les nourritures terrestres"! Et merci de tes compliments!!
J'aime beaucoup lire tes mots, et la façon dont tous les deux avez rempli ce questionnaire est merveilleuse!
Vous devriez écrire un livre à 4 mains!
Bonne fin de journée!
(aaah, dimenticavo: splendido il passaggio sulle mensole ed i libri!)

Fabrizio Gabrielli ha detto...

chère claire... bon.. cela du livre c'est quelque chose j'ai dejà pensé.. (mais a deux mans seulement, les miennes!)

Grissino ha detto...

On parle francais ici!!
:-)
Vous pourrez voir le meme demain sur mon Blog
;-)

Afrodita ha detto...

Molto poetico il vostro meme... Se fosse l'incipit di un libro... lo comprerei subito! Cat

Dolcetto ha detto...

Grazie mille dell'invito ragazzi, anche se l'avevo già fatto mi ha fatto molto piacere!
A presto, buona giornata!

Fabrizio Gabrielli ha detto...

giu&cat, questa del "se fosse un libro me lo comprerei subito" me la sono legata al dito, eh...

basta solo un po' di pazienza, ancora poca poca, giuro...

il pesce rosso ormai è pronto per il grande salto over the edge

Anonimo ha detto...

Mi scuso con Chiara e Fabrizio per aver disertato il loro invito - Neme, per impegni e non per mancanza di entusiasmo. Ciao ragazzi, un caro saluto.

JAJO ha detto...

Complimenti per il meme: originale... come voi due :-D

Fabrizio... ma la statua monca strangolatrice dove l'hai trovata?!? Sto ancora ridendo !!!
e dopo Roma Inter ce ne vuole... :-(

Fabrizio Gabrielli ha detto...

@JAJO: avevo dimenticato, tra gli incubi che s'annidano nell'armadio, pure Crespo...

pensa che bello se pure Giuly era monco

:|

JAJO ha detto...

Crespo ed Ibra segneranno SEMPRE conto la Magica, così come Del Piero e Trezeguet :-( E' una legge di natura.

July non ha fatto male, in fondo: magari il rigore lo sbagliavano :-)
Lo sbaglio lo ha fatto qualcun altro dall'altra parte, purtroppo.