Quest’anno, i vulcanici organizzatori dell’Associazione Storica Contrada
Ne è uscita una bella collaborazione, anche ad ampio respiro internazionale, se vogliamo.
Allumiere è gemellata con Puçol, che si trova nella Comarca Valenciana.
Terre che si somigliano, quelle della provincia di Castellòn e l’area tolfetano-allumierasca.
Terre votate all’agricoltura di qualità, ed alla produzione dell’oro del Mediterraneo, l’olio e.v.o.
Per questo, nel pomeriggio di Domenica 22 Luglio, si è organizzata una degustazione di oli e.v.o.: quello del neonato Frantoio di Allumiere, quello della cooperativa Colli Etruschi di Blera e quello – udite udite – prodotto dagli olivi millenari di Maestrat (Valencia), inserito nel progetto curato dalla Fondazione Slow Food per
Per più di mille anni, gli agricoltori hanno compiuto enormi sforzi per costruire muretti a secco per proteggere la terra dalla forza erosiva di vento e pioggia, sfrondare il fogliame, prendersi cura della terra. Il risultato di questi sforzi, aiutati dal clima unico e dalla peculiarità della terra, è la sopravvivenza di questi alberi monumentali, veri giganti dalle foglie argentate e dai tronchi nodosi (alcuni di loro hanno tronchi dalla circonferenza di più di
Giunto il momento della raccolta, che dipende dallo stato di maturazione delle olive, le condizioni ed i tempi di raccolta sono concordati tra tutti i membri della cooperativa (i proprietari degli alberi monumentali). Le olive sono direttamente condotte al frantoio per estrarre l’olio in un sistema continuo consistente in due fasi: l’estrazione (macinatura, mescolamento, centrifuga) è effettuata completamente a freddo, il lasso di tempo che intercorre tra la ricezione dell’oliva ed il momento in cui la stessa abbandona il processo è inferiore alle dieci ore. Dopo l’estrazione, l’olio viene portato direttamente in deposito dove avviene un processo di affinamento naturale.
L’occasione per fare un salto in collina, insomma, ci sta tutta: aria fresca, genuinità e soprattutto la possibilità, grazie all’entusiasmo dei ristoratori che hanno raccolto il guanto di sfida lanciatogli, di gustare degli assaggi di reinvenzioni di piatti basati sulla commistione tra il Pane Giallo e l’eccellenza agricola territoriale: il Fagiolo del Purgatorio di Gradoli, i Ceci del Solco di Valentano e le Lenticchie di Onano (Presidio Slow Food), le carni e le erbe della collina e gli oli partecipanti alla manifestazione.
I ristoratori che hanno aderito, e li citiamo con molto gusto, sono:
Al Faggeto (Via del Faggeto, 4 - 0766 96041)
Da Orsola (Piazza della Repubblica, 4 - 0766 96070)
Il Passo del Corvo (Viale Garibaldi - 0766 967609)
La grotta del Cardinale (Via A. Klitsche 6/a - 0766 96093)
in rigoroso ordine alfabetico.
Non avete scuse: se passate da quelle parti, non fate finta di non saper dove andare!
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